HOME


Disturbi d'ansia
Disturbi dell'umore
Disturbi del sonno
Disturbi alimentari
Disturbi di personalità
Disturbi dell'infanzia
e adolescenza

Disturbi sessuali
Problematiche di coppia
Conflittualità familiari
Crisi legate a separazioni, lutti
o stress

Preparazione alla maternità
e al parto

Autostima
Assertività



Colloquio psicologico
Sostegno psicologico
Psicodiagnosi
Gruppi di auto-aiuto
Orientamento scolastico
e professionale

NOVITA' Mental Training
per lo sport

AUTOSTIMA

Uno degli elementi fondamentali per la nostra salute mentale è l’autostima, il senso di fiducia in noi stessi che da ad ognuno la sicurezza per adoperarsi a raggiungere un obiettivo, per aprirsi agli altri e formarsi amicizie e relazioni strette.
È essenzialmente l'atteggiamento che ciascuno di noi ha nei confronti di se stesso e comprende:

l'aspetto cognitivo, ossia le opinioni che ognuno ha di sé e che riguardano: il suo aspetto fisico, le sue emo­zioni, la sua vita affettiva e sociale, le sue conoscenze, la sua professione, la sua moralità, il raggiungimento degli obbiettivi prefissati; in altre parole la sua auto-realizzazione;

l'aspetto emotivo, ossia cosa la persona prova nei propri confronti, come ad esempio: affetto, indifferenza, ostilità;

l'aspetto comportamentale, ovvero come la persona si comporta nei suoi riguardi: se ha rispetto di sé, se soddisfa i suoi bisogni, se sa creare delle condizioni soddisfacenti per se stessa, se cura la sua salute, ecc.

L'autostima non va mai confusa con un atteggiamento di superiorità, infatti può essere posta al centro di un continuum alle cui estremità sono collocate le due manifestazioni estreme:

Sottovalutazione di sé: La persona vede solo i suoi difetti

Autostima: La persona vede sia i suoi pregi che i suoi difetti

Sopravvalutazione: La persona vede solo i suoi pregi

E' necessario impegnarsi a cambiare e ad acquisire una maggiore stima di sé per la propria salute e per la propria autorealizzazione.

Le persone che soffrono di una bassa autostima sono maggiormente vulnerabili ai problemi d’ansia e allo stress. Il livello di autostima non è permanente, ma si coltiva ogni giorno, l’obiettivo è quello di coltivare una sana autostima, indipendente dal giudizio degli altri e che consenta una visione realista di se stessa, valorizzando le proprie risorse personali, e valutando i propri punti di forza e di debolezza. L’autostima è come un campanello di allarme: quando cala è il segnale che non stiamo più ascoltando i nostri bisogni, ma stiamo seguendo i desideri altrui, inseguendo l’approvazione degli altri per sentirci accettati. La bassa autostima, infatti, è causa di:


Per contro, la persona che ha stima di sé non ha paura di sbagliare, stabilisce buone relazioni con gli altri, sa affrontare meglio le difficoltà e gli insuccessi della vita, non dipende dal giudizio degli altri e sa farsi rispettare e sviluppa le sue potenzialità.
Durante l’intervento psicologico è importante:

-Svolgere un lavoro sull’ascolto dei nostri bisogni, imparare a riconoscerli e ad esplorarli, per poi imparare a decidere cosa vogliamo e cosa non vogliamo;

-Riconoscere le emozioni legate all’espressione dei propri bisogni;

-Lavorare sull’immagine di sé, ovvero sulla percezione e la distanza fra il nostro io ideale e il nostro io percepito.


L’autostima è un aspetto importantissimo della persona, il primo passo verso un meraviglioso percorso è proprio quello di imparare a guardarsi senza giudicarsi. Per questo è importante imparare a riconoscere quali sono i propri bisogni e imparare a esprimerli.



Curriculum
Pubblicazioni
Seminari formativi





Chi scegliere
Quando è utile rivolgersi
allo psicologo

Quanto dura una terapia
Quanto costa andare dallo
psicologo

Il primo colloquio (gratuito)





Codice deontologico italiano
Tariffario





Articoli di Psicologia