CONFLITTUALITA' FAMILIARI
Uno dei contesti in cui la conflittualità tra gli individui si manifesta con maggiore frequenza ed intensità è, e non potrebbe essere diversamente, l’ambito familiare.
Proprio la forza dei legami familiari e la ricchezza degli scambi emotivi tra i componenti della stessa famiglia sono la prima causa del motivo per cui i maggiori conflitti nella nostra vita li abbiamo con i nostri familiari. Infatti, è con essi che condividiamo gli aspetti emotivi, psichici e materiali più importanti della nostra esistenza. E’ evidente che un certo grado di conflittualità familiare è non solo inevitabile ma può anche essere utile all’evoluzione degli individui che ne sono coinvolti. La conflittualità è inevitabile perché è difficile immaginare che all’interno della stessa famiglia tutti condividono le stesse esigenze, gli stessi desideri, le stesse opinioni, gli stessi gusti. Dalle differenze individuali non può che scaturire un certo livello di conflittualità. Ormai è affermato che una organizzazione eccessivamente statica, in cui le differenze individuali vengono annullate, pur di evitare qualsiasi pur minima dinamica conflittuale, non rappresenta un contesto familiare desiderabile. Tra le diverse tipologie di conflittualità familiare troviamo quella tra genitore e figli in cui, grazie ad un supporto psicologico, si possono aiutare tutti i membri a trovare punti di incontro e aiutare la famiglia a risolvere conflitti che si sono instaurati. Invece, nella conflittualità coniugale, lo scopo è di ridurre le conseguenze negative nei figli di quei genitori la cui relazione affettiva è entrata in crisi.