PSICODIAGNOSI
Il primo compito dello psicologo è operare una accurata psicodiagnosi che consenta di orientare correttamente il lavoro successivo: conoscere la struttura della personalità, l’organizzazione interna del paziente, oltre alla manifestazione sintomantica, è il canale più adeguato di procedere nel nostro campo. Il sintomo è una delle modalità che la persona ha scelto per esprimere un disagio interno, limitare l’analisi psicologica alla sola manifestazione esterna può indurre a commettere grossi errori. Gli strumenti elettivi per la diagnosi psicologica sono il colloquio clinico e l’uso di test psicologici; questi ultimi traducono in termini numerici e quantitativi gli aspetti dell’attività psichica o della personalità che altrimenti resterebbero oggetto di una valutazione soggettiva. Il test rappresenta uno strumento indispensabile per ottenere una misurazione obiettiva e standardizzata (uniformità di procedura affinché sia possibile la comparazione fra i diversi punteggi del medesimo individuo o di più individui), e fornisce delle indicazioni quantitative sugli aspetti esaminati.